Il fiume Po
Il Fiume Po è a meno di un chilometro dal capoluogo e lambisce le frazioni di San Nazzaro e Olza.
L'ambiente è ricco di ampie zone di interesse naturalistico, habitat naturali che consentono al visitatore di sostare stupito fra stagni dalle acque tranquille, vegetazione autoctona spontanea, dove è possibile osservare varie specie faunistiche locali e migratorie.
La visita delle zone golenali è un'esperienza suggestiva, seguendo i sentieri naturali tracciati nel tempo dal fiume che modificava il proprio alveo. Lungo questi percorsi si possono cogliere le atmosfere più vere del grande fiume, godendo dei profumi della vegetazione, ammirando le varie essenze arboree e le numerose specie animali, tra cui gli eleganti aironi bianchi e grigi.
Notevole in primavera lo spettacolo della fioritura dei frutteti nella zona di Olza e Fogarole.
L'architettura delle cascine e altri segni del lavoro umano testimoniano il significato e l'importanza del connubio tra natura e opere dell'ingegno umano.
Di particolare pregio naturalistico è il territorio di Isola Serafini, classificato ''Sito di Interesse Comunitario (SIC)'', data la sua importanza quale punto di sosta e alimentazione per i migratori, oltre che per le tipologie di vegetazione. La ricchezza di zone umide e vasti sabbioni richiama numerose specie animali come rondini di mare, fraticelli, falchi, gufi, picchi.
Incantevole è il tratto che costeggia il torrente Chiavenna a San Nazzaro e l'imbocco della conca della centrale idroelettrica, uno dei luoghi più adatti al bird-watching.
Infine il Parco del Po, sempre a San Nazzaro, dove sopravvivono specie botaniche ormai quasi del tutto estinte, quali la quercia palustre.
Lungo le rive del Po sono presenti ristoranti, impianti sportivi e d'intrattenimento, attracchi per natanti e percorsi di trekking immersi nella natura.
L'ambiente è ricco di ampie zone di interesse naturalistico, habitat naturali che consentono al visitatore di sostare stupito fra stagni dalle acque tranquille, vegetazione autoctona spontanea, dove è possibile osservare varie specie faunistiche locali e migratorie.
La visita delle zone golenali è un'esperienza suggestiva, seguendo i sentieri naturali tracciati nel tempo dal fiume che modificava il proprio alveo. Lungo questi percorsi si possono cogliere le atmosfere più vere del grande fiume, godendo dei profumi della vegetazione, ammirando le varie essenze arboree e le numerose specie animali, tra cui gli eleganti aironi bianchi e grigi.
Notevole in primavera lo spettacolo della fioritura dei frutteti nella zona di Olza e Fogarole.
L'architettura delle cascine e altri segni del lavoro umano testimoniano il significato e l'importanza del connubio tra natura e opere dell'ingegno umano.
Di particolare pregio naturalistico è il territorio di Isola Serafini, classificato ''Sito di Interesse Comunitario (SIC)'', data la sua importanza quale punto di sosta e alimentazione per i migratori, oltre che per le tipologie di vegetazione. La ricchezza di zone umide e vasti sabbioni richiama numerose specie animali come rondini di mare, fraticelli, falchi, gufi, picchi.
Incantevole è il tratto che costeggia il torrente Chiavenna a San Nazzaro e l'imbocco della conca della centrale idroelettrica, uno dei luoghi più adatti al bird-watching.
Infine il Parco del Po, sempre a San Nazzaro, dove sopravvivono specie botaniche ormai quasi del tutto estinte, quali la quercia palustre.
Lungo le rive del Po sono presenti ristoranti, impianti sportivi e d'intrattenimento, attracchi per natanti e percorsi di trekking immersi nella natura.