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ISEE Socio Sanitario Residenze

Dal 1 gennaio 2015 è entrato in vigore il d.P.C.M. n. 159/2013 "Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione i campi di applicazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente" che ha introdotto 4 tipologie di ISEE:

ISEE ordinario: utilizzato per la generalità delle prestazioni agevolate come ad esempio: bonus luce, bonus gas, assegno nucleo famigliare numeroso, assegno di maternità, agevolazione idrica, ecc..

ISEE socio sanitario: previsto per prestazione di natura socio sanitaria come ad esempio: agevolazioni per le spese mediche;

ISEE socio sanitario residenze: previsto per le prestazioni di natura residenziale a ciclo continuo come ad esempio ricovero in RSA, residenza protette, socio-assistenziali, ecc..;

ISEE per diritto allo studio universitario

ISEE corrente: consente di correggere l'indicatore della situazione economica equivalente in corso di validità in presenza di particolari situazioni che comportano una rilevante variazione

ISEE SOCIO SANITARIO RESIDENZE
Nell'elaborazione dell'ISEE Socio Sanitario Residenze si tiene conto della condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare andando ad integrare l'ISEE dell'anziano di una componente aggiuntiva per ciascun figlio.

Per tener conto della situazione economica dei figli non inclusi nel nucleo famigliare è necessario calcolare, per ogni figlio, una componente aggiuntiva secondo le seguenti modalità:

deve essere considerato unicamente l'ISE riferito al solo figlio indipendentemente da redditi e patrimoni appartenenti ad altri componenti il nucleo famigliare;
l'ISE è diviso per il parametro della scala di equivalenza del nucleo famigliare di appartenenza;
dal valore ottenuto si sottraggono €9.000,00;
se la differenza ottenuta è positiva, il 20% della stessa sarà sommata all'ISEE del genitore; se la differenza è negativa non ci sarà alcuna componente aggiuntiva.
infine per ottenere la componente aggiuntiva è necessario dividere l'importo positvo per il parametro della scala di equivalenza del nucleo famigliare del beneficiario.

La componente aggiuntiva non viene calcolata esclusivamente quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni:

per i figli o per un componente del loro nucleo familiare sia stata accertata la condizione di disabilità media, grave o di non autosufficienza;
sia stata accertata dalle amministrazioni competenti (autorita' giudiziaria, servizi sociali) l’estraneità di tali figli in termini di rapporti affettivi ed economici rispetto al beneficiario della prestazione. In tal caso occorre indicare l’eventuale condizione di esclusione.

Qualora sia necessario il calcolo della componente aggiuntiva, la mancanza dell’indicazione degli estremi della DSU o del Foglio componente inclusivo del modulo aggiuntivo comporta l’impossibilita' di calcolare l’ISEE per la richiesta di prestazioni socio-sanitarie residenziali.

Inoltre, se il beneficiario della prestazione (l'anziano) ha effettuato donazioni di immobili nei confronti di persone non comprese nel nucleo familiare dovranno essere dichiarate ai fini della determninazione dell'ISEE.